Ansa – Biotestamento: Udc-Ncd-Cor-Des-Cd, salvare liberta’ coscienza

(ANSA) – ROMA, 26 GEN – “Come parlamentari appartenenti a partiti diversi, sia di maggioranza che di opposizione, e come medici con diversi profili specialistici – cardiologia, neurologia, ginecologia, neuropsichiatria infantile -, consideriamo un pessimo segnale il fatto che la Commissione Affari sociali abbia bocciato l’emendamento con il quale si sottolineava il diritto del medico all’obiezione di coscienza (1.46). Gia’ in precedenza era stato bocciato un altro emendamento che faceva esplicito riferimento al codice deontologico, a cui il medico e’ tenuto a fare riferimento nelle sue scelte”. Lo affermano in una nota congiunta gli On. Paola Binetti (UDC), Raffaele Calabro’ (NCD), Benedetto Fucci (COR) e Gian Luigi Gigli (DES-CD), che da medici stanno seguendo in Commissione Affari Sociali l’iter del T.U. sulle DAT. “Nel ddl appare fin troppo evidente la trasformazione del medico, da professionista che agisce in scienza e coscienza a esecutore meccanico delle scelte del malato o di coloro che lo rappresentano legalmente. E questo costituisce motivo di allarme per tutti coloro che guardano al rapporto medico-paziente come a un’alleanza fondata sulla reciproca fiducia, ma anche sul rispetto di ognuno di loro ai dettati della propria coscienza, su cui deve fondarsi anche il principio di autodeterminazione. Ci auguriamo che i rappresentanti degli ordini dei medici sappiano levare alta la loro voce contro il rischio di stravolgimento del ruolo del medico, che l’attuale ddl potrebbe produrre, a cominciare proprio dal giuramento ippocratico su si fonda la nostra professione”, concludono. (ANSA). PH 26-GEN-17 17:44 NNNN

Photo: FIAMC Past President Gian Luigi Gigli