Italia

Card. Sgreccia: “È un’ evidente forzatura così si legittima l’ eutanasia”

(Paolo Rodari)

«È una forzatura, semplicemente il tentativo di legittimare il suicidio assistito che tuttora, piaccia o no, resta illegale ».
Il cardinale Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita, uno dei massimi esperti di bioetica della Santa Sede, non approva le motivazioni che stanno dietro la richiesta della procura di Milano di archiviazione per Marco Cappato in merito alla vicenda che ha portato alla morte di Dj Fabo.Per la procura Cappato ha aiutato Dj Fabo ad «esercitare il diritto alla dignità umana». Non è così? «Non direi. Per la legge italiana c’ è l’ obbligo di assistere il morente. Le cure palliative esistono proprio per questo motivo. Sono fondate sul principio del curare, dell’ essere assistiti, del vivere con dignità».

La legge resta però poco chiara. «Questo sì. Ma anche se poco chiara e poco definita, non apre a pratiche che di fatto sono eutanasia». È eutanasia lasciare che sia il paziente ad attivare il pulsante che attiva l’ emissione di un farmaco letale? «È sostanzialmente eutanasia prendere un farmaco per uccidersi quanto non prendere un farmaco che ti può salvare. C’ è l’ obbligo di assistere il morente. Se questo non avviene si forza la legge». Eppure il discrimine entro il quale muoversi resta ampio. «Sì, ma occorre anche capire bene i motivi che stanno dietro la pratica dell’ eutanasia o che possono favorire il suicidio assistito.

C’ è anche il tema che, invecchiando sempre più la nostra società, si vuole risparmiare per non spendere i soldi necessari alla cura. Tutto questo è tuttavia non ammissibile. Se tutto è retto dal risparmiare i soldi allora non siamo altro che merce da buttare. In ogni caso la richiesta della procura è una forzatura che s’ inserisce in una controversa che tuttavia ancora non ha diritto d’ essere essendo il tutto non previsto dalla legislazione italiana».

POSTED BY IL SISMOGRAFO ORE 12:36