Siamo gioiosamente grati al Santo Padre per aver ribadito, in occasione della Marcia per la Vita di Parigi, che il diritto di obiezione di coscienza è fondamentale per la professione medica. Un incoraggiamento importante per i medici e gli operatori sanitari obiettori che quotidianamente testimoniano il valore della vita umana dal concepimento e per questo sono spesso osteggiati e messi ai margini. Contrariamente a quanto in genere si pensa l’obiezione non è una banale “astensione da”, ma è soprattutto una “promozione di”, cioè dell’accoglienza della vita umana. Per questo contro gli obiettori è in corso un attacco antimoderno, contraddittorio e perciò irrazionale, frutto di quella “cultura dello scarto” che rifiuta lo sguardo sul concepito e pretende di imporre tale rifiuto a tutta la società fino a violare il diritto fondamentale alla libertà di coscienza e di pensiero. Rispetto a questa strategia l’obiettore è una figura molto scomoda, perché meglio di ogni altro conosce la verità scientifica: l’essere umano concepito e non ancora nato è uno di noi. In nome di un presunto “diritto di aborto” si pretende di far tacere gli obiettori giungendo a cancellare il diritto fondamentale – riconosciuto nelle moderne carte sui diritti dell’uomo e anche nel diritto costituzionale – alla libertà di coscienza e di pensiero. Sarebbe poi importante che anche nei cittadini che si rivolgono ai sanitari maturasse il rispetto della coscienza del medico che non deve essere mai considerato mero esecutore di volontà altrui ma soggetto il cui comportamento deve passare attraverso la valutazione delle proprie competenze, del proprio convincimento clinico, della propria coscienza.

Ancora una volta, dunque, le parole incisive ed efficaci di papa Francesco ci confortano e ci sostengono e siamo certi contribuiranno a consolidare nella coscienza collettiva il riconoscimento della dignità umana di tutti e di ciascuno, a nobilitare la professione medico-sanitaria, a suscitare l’accoglienza dei bambini in viaggio verso la nascita, a irrobustire il servizio alla vita nascente e alla maternità durante la gravidanza.

Associazione Scienza e Vita (Alberto Gambino)

Associazione italiana ginecologi e ostetrici cattolici (Pino Noia)

Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici (Tonino Cantelmi)

Associazione medici cattolici italiani (Filippo Boscia)

Forum socio-sanitario (Aldo Bova)

Movimento per la vita italiano (Marina Casini Bandini)

Unione farmacisti cattolici italiani (Piero Uroda)

Federazione europea associazioni mediche cattoliche (Vincenzo Defilippis)