E’ con grande gioia che l’AMCI tutta con il Card. Menichelli, Assistente Ecclesiastico Nazionale, accoglie la notizia della nomina del Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute CEI, don Carmine Arice, a Superiore Generale della Piccola Casa Divina Provvidenza del Beato Giuseppe Cottolengo e, di fatto, presidente di tutta l’Opera. La nomina è avvenuta, in questi giorni, nell’ambito del Capitolo Generale in corso a Torino.

Don Carmine Arice, chiamato ad un incarico di grande responsabilità: sedicesimo successore del Beato Giuseppe Cottolengo , interpreterà il carisma del fondatore continuando la missione nella grande “Piccola Casa” che, fin dai tempi della fondazione, costituita in diverse comunità di ospiti e di religiosi, offre importanti sostegni e servizi alle persone più bisognose.

La “Piccola Casa”, rappresenta, da sempre, un’istituzione molto importante che, tenendo fede agli insegnamenti del Beato Cottolengo, risponde alle necessità dei bisogni più importanti, in linea con gli orientamenti delle politiche sociali odierne, privilegiando sempre le persone in situazione di maggior criticità. Un’Opera che, offre assistenza globale alla persona e alle sue fondamentali esigenze, includenti ogni forma di integrazione psico-sociale e sanitaria. Oggi la Piccola Casa è presente, oltre che in Italia, in Europa, in Africa, in Asia e nelle Americhe.

La nomina di don Carmine rappresenta il giusto riconoscimento al Suo straordinario impegno al servizio della Chiesa e, in modo particolare, del mondo della sofferenza. L’AMCI gli è grata per l’impegno che ha saputo offrire in modo esemplare nel suo incarico di Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della CEI, promuovendo una proficua collaborazione con l’Associazione tutta e con il Forum Socio Sanitario che raggruppa varie associazioni, gruppi e movimenti operanti in sanità. E’ stata una collaborazione che ha dato e, ne siamo certi, in futuro potrà dare frutti ancora più fecondi.

Congratulazioni a Mons. Arice, per l’importante incarico a lui affidato e auguri vivissimi. Il suo proficuo lavoro al servizio della comunità della Piccola Casa della Divina Provvidenza ci trova uniti e partecipi di un doveroso servizio ai più fragili e a tutta la Chiesa Universale.

Con affetto, amicizia e stima

Card. Edoardo Menichelli e Filippo Boscia, anche a nome dei componenti il Consiglio di Presidenza Nazionale e di tutti i soci.