ASSOCIAZIONE MEDICI

CATTOLICI ITALIANI

LA Presidenza 

Il 25 aprile abbiamo celebrato la “liberazione”!

Leggo su un messaggio del Presidente della Repubblica “resistenza…liberazione, fine della follia nazifascista… costituiscono una riserva etica di straordinario valore civile ed istituzionale…potente energia comune, ben rappresentata dal Tricolore”.

Rassicurato sull’unità della nostra nazione, mi sono chiesto: davvero ci sentiamo tutti liberati e siamo tutti liberi? O forse dobbiamo ancora liberarci da quell’imballaggio nel quale siamo stati costretti e che è strettissima prigione di tutte le facoltà che “l’io” possiede? A mio parere non è ancora nata la vera “fede libertà”! 

Nell’utopia di un futuro irraggiungibile, alla nostra anima non è stato consentito di rinascere in spirito e verità. Non ci è stato concesso o non siamo stati capaci di far coincidere il dispiegamento di tutte le nostre personali potenzialità con la libertà dell’anima e dell’agire.

La malattia da Covid-19, che si è insinuata tra noi al di fuori della nostra volontà e che ha vinto e sopraffatto la nostra volontà, rappresenta oggi il punto più oscuro del nostro contemporaneo universo. Quella malattia si è rivelata essere il limite vero della volontà! E la libertà umana deve confessarsi vinta! 

La ragione del male sta in noi, nella nostra società in rovina, in questa nostra umanità che vuole coniugare egoismo e felicità nel benessere, abbandonando la verità.

Certo che non troviamo pace e ci sentiamo soli, senza consolazione, conforto e salvezza.

Dobbiamo riconoscere che la fraternità è la promessa mancata: il male è proprio nostro e non possiamo disfarcene.

Certamente dobbiamo riscrivere la nostra vita e, per rinascere in spirito e fede, dobbiamo obbedienza alla Verità rivelata.

Prof. Filippo Maria Boscia 

                                                               Presidente Nazionale dei Medici Cattolici Italiani