Preghiera ispirata dal Discorso del Santo Padre Francesco
ai dirigenti della Confederazione Federsanità, 4.6.2022

O Signore nostro Gesù Cristo, Dio della prossimità, volto della misericordia del Padre, Tu cammini con noi, sulle strade dissestate di questo mondo, come hai fatto con i discepoli di Emmaus, mettendoti in ascolto dello smarrimento, delle angosce, del grido di dolore di ciascuno. Sul Tuo esempio, concedici di farci prossimi di coloro che si trovano nella malattia e nella sofferenza, abbattendo le distanze, mettendo in circolo le energie e le risorse perché nessuno sia escluso dall’assistenza socio-sanitaria. Insegnaci a curare integralmente la persona malata, prendendocela in carico all’insegna dell’incontro, dell’accompagnamento e della condivisione fraterna. 

Medico dei corpi e delle anime, Tu quando guarisci qualcuno, oltre ad estirpare dal suo corpo il male fisico, gli restituisci la dignità, reintroducendolo nella società, dandogli una nuova vita. Il Tuo approccio alla persona è modello per noi. Donaci di contrastare la cultura dello scarto mediante una visione olistica della cura. Aiutaci a rimettere al centro della società la dignità della persona. Ricordaci che le patologie non potranno mai annullare il valore della vita umana, che va tutelata dal concepimento alla fine naturale.

Con il dono del Tuo Santo Spirito illuminaci e fortificaci nel perseguire il bene comune, lavorando perché tutti abbiano accesso alle cure, il sistema sanitario sia sostenuto e promosso, continuando ad essere gratuito.

O Beata Vergine Maria, Salute degli infermi, intercedi per noi, perché sempre operiamo a servizio dei malati e dell’intera società.

San Giuseppe Moscati, “buon samaritano” che hai saputo incarnare uno stile di cura integrale nel territorio, guidaci  nel nostro lavoro quotidiano e donaci la sapienza del curare e del custodire ogni vita umana. Amen. Alleluia!

Don Francesco Dell’Orco

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